Avete capito bene, in Italia tutto si può. Una squadra di calcio può corrompere un arbitro che la cosa passa quasi in inosservata.

Ve lo ricordate il polverone che si era scatenato questa estate? Che cosa ha portato?
Quasi nulla, infatti, ieri l'arbitrato del Coni, ha deciso di ridurre ancora di più, le già misere sanzioni imposte a Lazio, Fiorentina e Juventus. Ora la situazione in serie A vede la Lazio con soli tre punti di penalizzazione, il Milan che rimane con i suoi otto punti di penalizzazione e la Fiorentina con meno quindici punti. La Juventus, la maggior imputata, si trova in serie B e non in serie C come aveva proposto Borrelli e con soli nove punti di penalizzazione.

Ma stiamo scherzando? Non si doveva fare una rivoluzione? Dopo tutto questo casino devo dire che non è cambiato nulla, sempre il solito schifoso scandalo italiano.

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